Scegliere le tende è come scegliere il vestito per la propria casa. Affinché sia un bel vestito, piacevole da guardare e da toccare, ma anche pratico e funzionale, adatto a ogni momento del giorno (e della notte), è importante che sia il risultato armonico di un progetto ben studiato.
Ne parliamo in questo articolo.
Tende? Sì, per 5 motivi
Il tendaggio gioca un ruolo essenziale nella decorazione degli interni, sia dal punto di vista dell’estetica sia da un punto di vista pratico e funzionale.
Le tende, infatti, permettono di:
- Modulare la luce naturale e filtrarla in base alle proprie esigenze di vita in ciascun ambiente della casa. Dai tendaggi più leggeri e trasparenti fino a quelli dim-out (oscuranti al 97-99%) e black-out (oscuranti al 100%), ogni tipologia può contribuire al nostro benessere nelle varie ore del giorno e della notte.
- Proteggere la propria intimità, soprattutto nelle stanze in cui c’è più bisogno di privacy, come la camera da letto e il bagno.
- Arredare e dare personalità alla propria casa, mettendo in gioco non uno ma due dei nostri sensi: la vista e il tatto;
- Creare e plasmare nuovi ambienti, isolando porzioni di spazio all’interno di una stanza;
- Contribuire all’isolamento termico e acustico di una stanza.
Tende: la scelta giusta, tra estetica e funzionalità
Estetica e funzionalità, ancora una volta, si uniscono in un abbraccio inseparabile.
Come la carta da parati, alla quale abbiamo dedicato l’articolo di gennaio, infatti, anche la tenda è espressione di un felice sodalizio di bellezza e praticità.
La scelta delle tende coinvolge la valutazione di diversi aspetti:
Nel mio lavoro quotidiano, il primo passo verso un progetto ben riuscito è sempre l’ascolto: i desideri e le esigenze delle persone che si rivolgono a me sono il motore del progetto.
Il mio compito è consigliare la soluzione migliore, che tiene conto degli arredi, dell'esposizione alla luce, del bisogno di privacy e dello stile di vita di chi abita la casa.
Tende e modelli: come orientarsi nella scelta della tipologia? Una panoramica attraverso i miei progetti
Le tipologie più diffuse di tende contemporanee sono molte e ognuna soddisfa una specifica esigenza.
Facendo tesoro delle esperienze collezionate grazie ai progetti tessili che ho curato, ecco 6 tipologie con relativi esempi che potranno ispirarti.
1. Tenda morbida

La tenda morbida è tra le più diffuse e le più versatili, soprattutto in presenza di portefinestre dal passaggio frequente. È ideale per il soggiorno e, se in materiale leggero, lascia meravigliosamente filtrare la luce naturale del giorno.
Per la camera da letto, invece, si può pensare a una tenda morbida a doppio telo che lasci la possibilità di oscurare la stanza con facilità quando si desidera.

Tendaggi morbidi possono essere adatti anche ad ambienti eleganti, con la possibilità di farli cadere in modo sinuoso sul pavimento. Questo accorgimento rende l'ambiente più ricercato e trova il suo scenario perfetto in camere ampie e con finestre grandi.

Le tende morbide possono essere confezionate in modi molto diversi: ciò dipende dalla tipologia di tessuto, dallo stile di arredamento e dal progetto generale.
Negli arredamenti contemporanei uno degli ultimi trend è la tenda "wave", chiamata appunto "tenda a onda" per il movimento che si crea con il tessuto.
2. Tenda a rullo

La tenda a rullo è una "tenda-non-tenda" che trova il suo contesto più ovvio e frequente in uffici e ambienti tecnici, ma può ugualmente fare la sua bella figura sobria e pulita in case caratterizzate da una tendenza
minimal.
Uno stile di arredo minimalista, infatti, non assegna alla tenda il privilegio della funzione decorativa, ma non per questo ha una personalità meno evidente, dal momento che la decorazione degli interni si può delegare a qualsiasi altro elemento compositivo dell’ambiente.
È comunque da tenere presente che
la linea essenziale delle tende a rullo ha vissuto la sua evoluzione nel tempo: oggi, le aziende propongono bellissimi modelli di design realizzati con tessuti tecnici, certificati, idonei per ambienti pubblici, screen, oscuranti, e trame sempre più simili ai tessuti naturali per gli interni.

Di solito, nei miei progetti tendo a suggerire l'uso di questo tipo di tenda nel bagno, dove è consigliabile che la tenda non tocchi il pavimento, o comunque in piccoli spazi dove una tenda corta è più adatta. Sconsiglio, invece, l’uso di una tenda corta morbida. Una valida alternativa è, semmai, la tenda a pacchetto.
3. Tenda a pacchetto
La tenda a pacchetto è l’alternativa più morbida alla tenda a rullo. È adatta ad ambienti contemporanei in cui non si vuole osare troppo, ma cercare una soluzione più flessibile del rullo.

4. Tenda a pannello
La tenda a pannello è una tenda rigida ad apertura laterale. È composta di teli rettangolari verticali, perfettamente tesi, che scorrono orizzontalmente lungo binari a soffitto.

Ha smesso di abitare solo negli uffici grazie a nuovi tessuti ricercati e alla praticità di utilizzo. È sempre più presente nelle case moderne su vetrate spaziose, porte finestre e finestre a tutta altezza, ma si trovano anche come soluzione per dividere stanze o porzioni di ambiente.
La tenda a pannello vuole lo scenario giusto, dunque per evitare inconvenienti o sorprese spiacevoli è meglio chiedere aiuto a un professionista.
5. Tenda veneziana

Per lungo tempo, l'abbiamo vista soltanto in scuole, uffici e negozi. Oggi, grazie al design contemporaneo e alla molteplicità dei materiali e colori disponibili, ha un posto di rilievo in tante case arredate in stile moderno, classico, country, shabby.
Realizzabile in legno, pelle, alluminio, PVC o anche tessuto-non-tessuto, la veneziana si trova perfettamente a suo agio ovunque perché
è una soluzione senza tempo e crea interessanti giochi di luce e ombra.
6. Tenda verticale
Se la veneziana è ben riconoscibile per le sue delicate lamelle orizzontali, lo stesso raffinato gioco di luci e ombre si può ottenere con un altro modello di tenda: quella verticale.
Tende: come scegliere i materiali?
Si possono scegliere tessuti in fibre vegetali e naturali come il cotone, il lino, il bambù, la juta e la canapa.
Altrimenti, ci sono fibre sintetiche come il mistocotone e il mistolino, che sono combinati con il poliestere: queste fibre sono indicate per chi desidera una fibra naturale senza rinunciare alla praticità, soprattutto in termini di manutenzione.
Da non dimenticare, infine, ulteriori soluzioni come la viscosa, il modal, l'acrilico, la trevira CS. Tutto va bene purché la scelta sia fatta con ragionevolezza e funzionale al proprio abitare.
Io, che tendo a prediligere i tessuti naturali, ho un amore speciale per il lino: fresco, lucente e piacevole al tatto, è un tessuto sobriamente elegante che, come ogni vero classico, racconta una storia antica ma sa interpretare la contemporaneità.
È opportuno sapere che il lino è una fibra naturale sempre viva, molto sensibile ai cambiamenti climatici e all'umidità. Per questo motivo, io suggerisco il lino mano morbida, confezionato in modo che si posi sul pavimento di qualche centimetro perché, con l’alternarsi delle stagioni, questa lunghezza varierà.
Inoltre,
il lino si può trovare in diverse grammature: da quello più leggero, garzato, che permette allo sguardo di andare oltre, fino a uno più coprente. Nel caso della camera da letto, non è detto che si debba rinunciare al lino se lo amiamo: si può infatti realizzare una doppia tenda con un lino pesante, da foderare con un prodotto idoneo.
Quello che è davvero importante è che la scelta sia sempre parte di un progetto coerente e ben strutturato, in cui la scelta del materiale sia fatta anche in funzione della destinazione d'uso.
Tende e sistemi di scorrimento: il tocco finale della... finitura!
Un ultimo accenno alle finiture superiori, che determinano il sistema di scorrimento delle tende. A seconda del tipo, si ottiene un diverso effetto estetico della tenda e – aspetto non meno importante – un diverso risultato in termini di
praticità e scorrimento.
Anelli, passanti, passanti nascosti, laccetti o fettucce, sistemi a strappo, fino a ad arrivare ai più moderni sistemi motorizzati, anche a batteria. Quali scegliere? Anche in questo caso,
è bene approfondire con un professionista, che conosca tutte le possibili soluzioni e sappia suggerirti quella più adatta alla tua personale realtà quotidiana.
Tende che diventano pareti: come disegnare nuovi spazi grazie ai tessuti
Dai trend più recenti e originali, ho raccolto per te uno spunto interessante: oggi le tende si impongono come scelta intelligente per disegnare ambienti versatili.
Oggi più che mai sentiamo l'esigenza di far spazio a diverse attività̀ all’interno della casa e cerchiamo
soluzioni realizzabili anche con relooking veloci, senza ricorrere a interventi strutturali più onerosi come la muratura.
Ecco dunque la casa che diventa fluida, mutevole, e tende che diventano, all'occorrenza, pareti morbide! Se ne parla proprio in questi giorni, nel numero di febbraio di
Casafacile.it.
Hai bisogno del mio aiuto? Sono qui!
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Quali tende potrebbero vestire meglio il tuo soggiorno?
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Vuoi cambiare quelle della camera da letto?
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Online hai visto una bellissima tenda ma non sai se è adatta al tuo studio?
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Tra colori, materiali e modelli, non sai proprio da che parte cominciare?
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Oppure il problema è il sistema di scorrimento delle tue tende?
Io sono qui per rispondere alle tue domande.
Scegli la consulenza sui tessili
La mia consulenza "
Progetti tessili" è adatta a te se anche tu credi che personalizzare i tendaggi sia il segreto per una resa unica e distintiva.

Per questo mese, è tutto.
Grazie per il tuo passaggio nel mio blog e arrivederci a marzo.
Romina Iagatti