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23/09/2022
Settembre è un mese di nuovi inizi e di ripartenze, per grandi e piccini. Ricominciano tutte le attività della routine in famiglia: il lavoro, la scuola, lo sport, le abitudini che scandiscono l'anno.
Alla ridefinizione del tempo, corrisponde una ridefinizione degli spazi in casa.
La camera dei piccoli è un mondo che noi adulti dobbiamo esplorare, conoscere e rispettare, perché la cameretta è lo spazio dell’autonomia e della crescita: nella sua cameretta, il bambino prenderà coscienza di sé e di ciò che gli sta intorno, imparerà a muoversi e ad avere fiducia.
Come riorganizzare questo spazio così importante all’interno della casa?
Per aiutare un bambino, dobbiamo fornirgli un ambiente che gli consenta di svilupparsi liberamente.
(Maria Montessori)
Nel 1906 Maria Montessori fondava la prima "Casa dei bambini" a Roma. Dal suo lavoro e dalle sue opere nacque un vero e proprio movimento che si diffuse in Europa e nel resto del mondo.
Alla base del Metodo Montessori, c’è l’autonomia del bambino, la libertà di manifestare la sua spontaneità.
Ricreare ambienti familiari su misura favorisce lo sviluppo intellettuale del bambino.
In ottica montessoriana, perciò, arredare la cameretta non è un'operazione pratica da sbrigare in fretta: arredare la cameretta è un lento e paziente atto d'amore, e può essere anche un momento di creatività e sorpresa.
Per cominciare, è importante attribuire una funzione a ogni zona della cameretta: il sonno, il gioco, la lettura, la routine quotidiana del vestirsi, e tutte le attività preferite.
Questo è un grande beneficio per il bambino, che ha bisogno di ordine spaziale anche per creare un ordine mentale.
Uno spazio usabile e sicuro: come far sentire un bambino "all’altezza" di abitare la sua cameretta in libertà e autonomia
Qualche tempo fa, in occasione di una diretta Facebook dedicata proprio all’arredo della cameretta, ho avuto il piacere di parlare con Annalisa Vagnoni, mamma, designer e proprietaria di Zu Coniglio, negozio dedicato al mondo dell’infanzia da 0 a 6 anni.
Secondo quell'ordine ideale che abbina un’attività a ogni area della stanza, abbiamo parlato, fra le altre cose, di nanna, vestiti, letture e nascondigli…
Ecco un riassunto, con alcuni aggiornamenti e integrazioni.
Letti, lettini, letti evolutivi e culle ovali, con tutti i loro accessori: le possibilità sono davvero tante, ma poche sono invece le aziende che hanno davvero a cuore il mondo dei bambini. Ecco i miei consigli:
Vestirsi da solo è un gesto legato all’autonomia del bambino.
Con l'armadio-proposta, mamma e papà potranno creare un’offerta di vestiti giornalieri, selezionata e limitata a due, tre idee, in modo che il bambino sia libero di scegliere all'interno di un insieme di elementi alla sua portata.
Ogni mattina il bambino troverà i suoi colori preferiti, grucce dalle forme giocose, il suo specchio (elemento fondamentale che non deve mai mancare nella cameretta!), cassetti che identificano il loro contenuto con una piccola foto.
È il suo spazio per vestirsi tutti i giorni e compiere scelte. Ne sarà orgoglioso e felice.
[Foto: a sx e dx, Libreria Charlie e Libreria portatile di Tidy Books - Al centro, Libreria casa in legno di pino Sasha di Maisons du Monde]
Uno spazio dedicato alla lettura è importante per il bambino, un momento magico, un piccolo rito, che dobbiamo custodire e trattare con riguardo.
Una libreria "a misura di bimbo" deve essere, prima di tutto, … alla sua altezza! È importante, infatti, che l'altezza del mobile permetta al bambino di guardare, scegliere, prendere e riporre in autonomia tutti i libri che desidera.
Altrettanto fondamentale, poi, è la disposizione frontale e ben ordinata dei libri. I più piccoli, infatti, hanno bisogno di vedere la copertina, che ricordano con incredibile precisione - del titolo sulla costa, invece, se ne fanno ben poco!
È il suo rifugio, solo lui può andarci. L'angolo tana è uno spazio raccolto per stare un po' di tempo da solo, a nascondersi o travestirsi.
Con materiali di recupero, si può realizzare una tenda da campeggio o una piccola capanna.
Il colore e la carta da parati sono due elementi d'arredo non soltanto decorativi, ma anche funzionali: se scelti con attenzione all'interno di un progetto ben studiato, servono a delimitare e rendere ben visibili specifiche aree della stanza.
Il colore trasmette un'emozione, la racconta e la rappresenta. Toni neutri come il bianco possono prestarsi a fare da base alla stanza, permettendo poi di giocare con altri colori nelle varie aree dedicate. Per esempio, il verde e il blu sono colori molto rilassanti e spesso indicati per la zona destinata al sonno e al riposo.
La carta da parati ha una potenzialità d'arredo inimmaginabile e riserva sorprese creative davvero incredibili ed emozionanti.
Per uno sguardo generale su questo specifico argomento – e magari anche per smontare qualche eventuale pregiudizio latente – forse potrà esserti utile leggere questo articolo nel mio blog: "Carta da parati: come scegliere con stile e metodo".
La carta da parati applicata alla cameretta dei bimbi permette di creare e suddividere gli spazi liberando la creatività e l'immaginazione.
I migliori studi di design e le più importanti aziende produttrici, da Casadeco a Boråstapeter, colgono bene queste inesauribili potenzialità e propongono collezioni ricchissime e straordinarie, adatte a ogni fascia di età del bambino.
Se hai bisogno di un aiuto professionale per risolvere qualche dubbio su come scegliere colore e carta da parati per la cameretta del tuo bambino, la mia consulenza online Colore & Parati, della durata di un'ora, ti sarà utile a prendere decisioni importanti ed evitare errori.
In un momento storico in cui l'attenzione di noi tutti è alla sostenibilità e all'ecologia, la scelta di acquistare dei mobili per la cameretta che non vadano sostituiti ogni due anni ma che siano utilizzabili a lungo può rappresentare un piccolo contributo personale al rispetto l'ambiente.
Lettini evolutivi e letti trasformabili possono accompagnare i bambini per anni, in certi casi anche fino all’adolescenza. Si possono predisporre moduli per una futura scrivania, riconfigurare armadio, comodino, mensole.
Ogni nuovo progetto comincia da una Moodboard: una tavola di immagini, colori e accostamenti da cui trarre le prime ispirazioni.
È così che io e le persone che si affidano a me, insieme, iniziamo a studiare la situazione e le possibili prospettive di cambiamento. Vale anche per la cameretta: visualizzare le possibilità di realizzazione aiuta a definire l'obiettivo e ad avvicinarlo.
Inoltre, è un momento di gioco e creatività da cui possono nascere idee inaspettate, cose che raccontano di noi e del nostro modo di abitare.
Puoi scegliere una delle mie consulenze online, che sono un primo approccio a distanza, snello e accessibile, oppure contattarmi direttamente per un incontro di persona.
Un buon modo di rimanere in contatto, poi, è seguirmi su Instagram e su Facebook, dove racconto del mio mondo e offro spesso consigli e spunti utili.
Qui nel blog ci rivediamo in ottobre con un nuovo articolo e nuove ispirazioni.
Buona vita, buon nuovo inizio!